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L'originale "AK", portato dal cuore della catena montuosa dell'Hindu Kush, dove il suo genotipo è stato selezionato e perfezionato nel corso dei secoli per essere la fonte definitiva di resina di cannabis.
Il fragrante chara dell'India settentrionale e l'appiccicoso hashish afghano nero sono entrambi in gran parte prodotti da piante Kush, un sottoinsieme della famiglia Indica che può essere considerato esempi definitivi di quella linea.
L'Afghan Kush produce raccolti abbondanti e rimane compatto, soprattutto lavorando con i cloni. I coltivatori che fioriscono le loro piante da seme originali noteranno un salto in altezza all'inizio della fioritura, dovuto al vigore naturale di questa varietà. Le foglie sono a lamina larga e di colore verde scuro. Le cime dell'Afghan Kush si sviluppano in massicce cime dalla sommità smussata e sature di resina, di pura bontà Indica.