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Questa meraviglia potrebbe benissimo essere uscita dalla mente di Stan Lee o essere la protagonista di un nuovo film dell'universo Marvel... perché ha tutte le qualità di una supereroina.
"Risultato di una esaustiva selezione e di un'attenta preservazione genetica nel tempo, alla nascita, Colombian Jack racchiudeva dentro di sé il potere cosmico della Nebulosa Titanic e l'energia esplosiva del potente Black Jack, i suoi genitori."
Quando arrivò sulla Terra scoprì i suoi doni: superpoteri sia di aroma che di effetti; un delizioso sapore di agrumi tra lime e pompelmo con lievi tocchi di incenso; leggerezza mentale con elevata creatività; notevole omogeneità nel raccolto (grazie all'eguale grado di dominanza tra i suoi genitori), dando origine a piante con grandi fiori pieni di tricomi abbaglianti e un'enorme produzione di resina che si estende a più della metà della superficie delle foglie floreali.
Ma l'identità segreta della nostra supereroina è in pericolo, perché pur conservando un'indica bella e discreta, non riesce a nascondere il suo forte effetto sativa né la sua elevata produttività, virtù che, insieme ad un periodo di fioritura normale e livelli bestiali di THC, la fanno risaltare fuori per i suoi meriti.
Queste genetiche prodigiose, tra i cui remoti antenati troviamo anche elementi sia della Haze che della Jack Herer, l'hanno resa una campionessa prima ancora che fosse sul mercato.